NASpI precari scuola 2024: requisiti e come presentare la domanda

NASpI precari scuola 2024: requisiti e come presentare la domanda

Per i precari della scuola si avvicina il momento di presentare la domanda per l’indennità di disoccupazione (NASpI) al termine dell’anno scolastico 2023/2024. Per coloro che perdono il lavoro in maniera involontaria infatti, l’Inps riconosce un’indennità per un periodo di tempo pari alla metà dei contributi versati nell’ultimo quadriennio.

Ricordiamo che la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego è un sostegno economico rivolto ai lavoratori che hanno perso involontariamente il lavoro, quindi vi rientrano anche i contratti a termine, in quanto per causa non imputabile al lavoratore hanno perso il lavoro.

NASpI precari scuola: quali requisiti sono necessari?

Hanno diritto alla NASpI nella scuola pubblica:

  • coloro che perdono il lavoro per licenziamento da contratto a tempo determinato;
  • coloro a cui scade il contratto a termine;
  • coloro che presentano dimissioni per giusta causa;
  • le neo mamme che, con contratto a tempo determinato, presentano dimissioni nel primo anno di vita del bambino o, comunque, nel periodo tutelato dal licenziamento (da 300 giorni prima del parto all’anno di vita del bambino).

L’unico requisito contributivo richiesto è che si abbiano almeno 13 settimane di contributi versati nel quadriennio precedente. Questo significa che anche una supplenza breve potrebbe dar diritto alla NASpI visto che per soddisfare il requisito verrebbero presi in considerazione anche eventuali contratti sottoscritti negli anni precedenti.

NASpI precari scuola: quando presentare la domanda?

La NASpI peri i precari della scuola decorre dal momento di presentazione della domanda stessa, come di seguito indicato:

  • dall’ottavo giorno successivo alla data di cessazione del rapporto di lavoro, se la domanda viene presentata entro l’ottavo giorno;
  • dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda, nel caso in cui questa sia presentata dopo l’ottavo giorno;
  • decorre dall’ottavo giorno successivo al termine del periodo di maternità, malattia, infortunio sul lavoro/malattia professionale o preavviso, qualora la domanda sia presentata entro l’ottavo giorno; dal giorno successivo alla presentazione della domanda qualora sia presentata successivamente all’ottavo giorno ma comunque nei termini di legge;
  • dall’ottavo giorno successivo al licenziamento per giusta causa, qualora la domanda sia presentata entro l’ottavo giorno; dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda, qualora sia presentata oltre l’ottavo giorno successivo al licenziamento.

Insieme alla domanda di NASpI, i precari della scuola potranno inoltrare il modello di richiesta dell’Assegno Unico e Universale qualora abbiano diritto a riceverlo. Inoltre sempre sulla NASpI si possono richiedere le detrazioni per coniuge a carico.

Calcolo e Durata

La NASpI corrisponde al 75% della retribuzione media mensile imponibile ai fini previdenziali percepita dal lavoratore negli ultimi 4 anni, se la stessa è inferiore all’importo minimo (1.425,21 euro per il 2024). Se invece è superiore al massimale previsto, è pari al 75% dell’importo di riferimento annuo sommato al 25% della differenza tra la retribuzione media mensile e tale importo.

La NASpI è corrisposta mensilmente per massimo 2 anni: viene erogata, infatti, per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi 4 anni fino ad un massimo di 24 mesi.

Non sono conteggiati i periodi contributivi che abbiano già dato luogo a erogazione delle prestazioni di disoccupazione, anche nei casi in cui tali prestazioni siano state fruite in unica soluzione in forma anticipata.

La domanda va presentata esclusivamente per via telematica.

Per approfondimenti in merito all’argomento trattato e per qualsiasi informazione di natura previdenziale, è possibile rivolgersi alle sedi del Patronato 50&PiùEnasco.

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