Assegno Unico 2023: tutte le novità e gli importi aggiornati

L’Assegno Unico 2023 è una misura economica, unica e stabile, che semplifica e sostituisce molte delle attuali agevolazioni per i figli a carico. È universale perché tutti ne hanno diritto, indipendentemente dalla condizione lavorativa (occupati e disoccupati) e senza limite massimo di reddito.
È possibile farne richiesta, per ogni figlio a carico, dal 7° mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni d’età.

Dal 1° marzo 2023 coloro che nel corso del periodo gennaio 2022 – febbraio 2023 hanno presentato una domanda di Assegno Unico e Universale (AUU) per i figli a carico, accolta e in corso di validità, beneficeranno dell’erogazione d’ufficio della prestazione da parte dell’Inps, senza dover presentare una nuova domanda.

Resta obbligatorio, invece, il rinnovo dell’ISEE per poter usufruire dell’importo completo. Tuttavia, entro il 28 febbraio 2023 bisognerà completare alcune procedure per assicurarsi di ricevere l’assegno correttamente. In particolare, si dovranno comunicare eventuali cambiamenti dei propri dati e aggiornare l’ISEE presentando la DSU. In caso di ISEE non aggiornato, sarà erogato solo l’importo minimo dell’assegno unico.

Ricordiamo che si devono aggiornare e comunicare i propri dati, qualora essi siano stati modificati o variati, rispetto a quando è stata presentata la prima istanza di domanda per Assegno Unico e Universale. Entro la fine di febbraio, infatti si dovranno comunicare all’Inps le eventuali modifiche delle informazioni che sono state fornite in precedenza.

Occorre inoltre comunicare la nascita di nuovi figli, la separazione, il compimento dei 18 anni da parte di un figlio, o anche un cambiamento dell’Iban su cui viene erogato l’assegno unico.

L’Assegno Unico 2023, è rivolto a tutti coloro che hanno i requisiti, a prescindere dal proprio ISEE, anche se ad un ISEE più basso corrisponde un importo di denaro maggiore. La seconda procedura da completare entro febbraio 2023 riguarda proprio l’aggiornamento del proprio ISEE.

L’Assegno Unico infatti, va da un minimo di 50 euro al mese per ogni figlio minorenne, per chi ha un ISEE al di sopra dei 40mila euro, fino ad un massimo di 175 euro al mese per ogni figlio minorenne per chi è nella fascia ISEE più bassa. Gli importi sono ridotti (da 25 a 85 euro al mese) per i figli maggiorenni. Nel caso in cui l’ISEE non sia aggiornato, si riceverà automaticamente l’assegno unico ma con un importo minimo.

Assegno Unico: come presentare domanda per la prima volta

Può fare richiesta all’INPS per l’Assegno Unico e Universale nel 2023 anche chi non l’ha mai ricevuto prima, o chi in passato l’ha richiesto ma ha visto la sua domanda non accolta.

Per chi fa domanda entro il 30 giugno 2023, l’Assegno Unico sarà erogato a partire da marzo di quest’anno – eventualmente riconoscendo gli arretrati per i mesi già passati.

Per le domande presentate dopo quella data, invece, l’erogazione dell’Assegno partirà dal mese successivo.

In breve:

 

  • Chi sta già ricevendo l’assegno a febbraio 2023 e il nucleo familiare non è variato non deve presentare una nuova domanda, ma solo l’ISEE entro il 30 giugno 2023.
  • Chi sta già ricevendo l’assegno a febbraio 2023 e il nucleo familiare è variato, deve adeguare la domanda e presentare l’ISEE entro il 30 giugno 2023.
  • Chi non sta ricevendo l’assegno unico a febbraio 2023,  deve presentare una nuova domanda entro il 30 giugno 2023 per ricevere gli arretrati da marzo 2023. Nel caso di presentazione oltre il 1° luglio, invece, la prestazione decorrerà dal mese successivo e non si avrà diritto agli arretrati.
  • Chi non presenta o non aggiorna l’ISEE percepirà gli importi minimi previsti dalla normativa.

Assegno Unico: importi per fasce ISEE 2022/2023

Assegno Unico 2023

 

In tutte le ipotesi di erogazione dell’Assegno Unico, tanto d’ufficio quanto a seguito di nuova domanda, sussiste sempre l’onere di procedere alla presentazione della nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per l’anno 2023 “per ottenere a partire dal mese di marzo gli importi più elevati dell’Assegno Unico e Universale sulla base dell’attestazione ISEE 2023” e di quanto previsto in tema di maggiorazioni.

Il Patronato 50&PiùEnasco grazie alla collaborazione con 50&PiùCaf, è a disposizione per la presentazione dell’ISEE, utile ai fini della domanda dell’Assegno Unico.

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