Bonus figli disabili: cos’è e quali sono i requisiti per richiederlo

Il bonus figli disabili è un contributo erogato dall’Inps rivolto a tutti i genitori soli con almeno un figlio con disabilità. Questa prestazione viene riconosciuta per il triennio 2021-2023.

L’INPS infatti rende noto che a partire dal 1° febbraio 2022, è possibile presentare domanda per la fruizione del contributo per genitori disoccupati o monoreddito con figli con disabilità. La procedura è disponibile sul sito istituzionale dell’Istituto di previdenza.

Il contributo, introdotto per il triennio 2021-2023 dalla Legge 178/2020 consiste nell’erogazione da parte dell’INPS di un contributo mensile, fino ad un massimo di 500 euro netti, in favore di uno dei genitori disoccupati oppure monoreddito che fanno parte di nuclei familiari monoparentali con figli con una disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60%.

Requisiti per ottenere il bonus figli disabili

Il bonus figli disabili è destinato ai genitori che si trovano in una di queste condizioni:

  • disoccupati o monoreddito, che percepiscono reddito da lavoro dipendente non superiore a  8.145 euro o  4.800 euro in caso di lavoro autonomo;
  • che si trovino in un nucleo familiare monoparentale, con Isee non superiore a 3.000 euro (Isee minorenni in presenza di figli minori);
  • con figlio con disabilità accertata non inferiore al 60%. Per i figli maggiorenni il bonus spetta se i figli fino a 24 anni hanno reddito entro i 4000 euro, oltre i 24 anni il limite di reddito è 2.850 euro annui;
  • che siano residenti in Italia.

Genitore disoccupato o monoreddito

Ai fini dell’accesso al sussidio, si considera “genitore disoccupato” la persona priva di impiego oppure la persona il cui reddito da lavoro dipendente non superi le 8.145 euro all’anno o 4.800 euro annui da lavoro autonomo.

È definito invece “genitore monoreddito” colui che riceve reddito esclusivamente dallo svolgimento dell’attività lavorativa. Nonostante questa “sia prestata in favore di una pluralità di datori di lavoro” ovvero l’interessato percepisca “un trattamento pensionistico previdenziale”, con l’esclusione di eventuali altri trattamenti assistenziali.
È esclusa inoltre l’eventuale proprietà della casa di abitazione.

Nuclei familiari monoparentali e figli a carico

Per nucleo familiare monoparentale si intende il nucleo composto da uno solo dei genitori con uno o più figli a carico con disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60%.

È considerato figlio a carico, il figlio con un reddito annuo non superiore a 4 mila euro, ridotti a 2.840,51 euro se di età superiore a 24 anni.

Importi e decadenza del bonus figli disabili

Il bonus figli disabili viene erogato per un importo di 150 euro mensili per ogni figlio disabile, fino ad un massimo di 500 euro per ciascun genitore.

In caso i fondi stanziati non siano sufficienti a soddisfare le domande, si darà la precedenza alle famiglie con un ISEE più basso. A parità di Isee, alle famiglie in cui siano presenti, in questo ordine:

  • figli non autosufficienti
  • figli con disabilità grave
  • figli con disabilità media

Il diritto al bonus decade in caso di:

  • decesso del figlio
  • perdita della potestà genitoriale
  • affidamento del figlio a terzi oppure ricovero presso una struttura residenziale di cura a carico dello Stato.

Ricordiamo che il beneficio, il quale non concorre alla formazione del reddito ed è cumulabile con il reddito di cittadinanza, viene corrisposto mensilmente dall’INPS su domanda del genitore interessato. L’importo è variabile in relazione al numero di figli.

In base a quanto previsto dall’art. 3 infatti, si parte da 150 euro, ma la somma sarà pari rispettivamente a 300 e a 500 euro mensili complessivi qualora il genitore abbia due o più figli a carico con il suddetto grado di disabilità.

In caso di ammissione della domanda, l’importo spettante verrà erogato dal mese di gennaio e per l’intera annualità.

Il genitore richiedente, in occasione della presentazione della domanda, dovrà indicare il codice fiscale del figlio o dei figli con disabilità per i quali si richiede il contributo, nonché le modalità di pagamento (bonifico domiciliato presso ufficio postale o accredito su IBAN).

L’INPS rende noto che per l’anno 2022 il richiedente, attestando il possesso di tutti i requisiti previsti dalla norma, può presentare domanda anche per l’anno 2021, selezionando l’opzione “Dichiaro di voler presentare domanda anche per l’anno 2021”.

L’importo del bonus figli disabili, sarà corrisposto a ratei mensili, fermo restando la necessità di ulteriori istruzioni per quanto concerne le modalità di pagamento per le rate di competenza 2021 eventualmente spettanti.

 

Per approfondimenti in merito all’argomento trattato e per qualsiasi informazione di natura previdenziale, è possibile rivolgersi alle sedi del Patronato 50&PiùEnasco.

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