Esonero parziale dei contributi per autonomi e professionisti: ecco tutte le novità

Nuove indicazioni dall'Inps in merito all’esonero parziale dei contributi per autonomi e professionisti iscritti alle gestioni INPS e alle casse previdenziali professionali autonome.

Vediamo tutte le novità sull’esonero parziale dei contributi per autonomi e professionisti come previsto dalla Legge di Bilancio 2021. Vediamo a chi spetta l’agevolazione, quali sono i requisiti e come fare domanda all’INPS per ottenerla.

L’Istituto ha comunicato di aver provveduto alla verifica della sussistenza dei seguenti requisiti dichiarati dal richiedente:

  • il possesso dei requisiti e l’assenza di incompatibilità;
  • di essere in regola con il versamento della contribuzione previdenziale obbligatoria;
  • di non avere superato l’importo individuale di aiuti concedibili indicati dalla sezione 3.1 del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”.

Gli importi sono consultabili dal 29 novembre 2021 e sono riconosciuti in via provvisoria in attesa dell’elaborazione delle successive verifiche previste dalla normativa di riferimento, che sono le seguenti:

  1. avere subito un calo del fatturato o dei corrispettivi nell’anno 2020 non inferiore al 33% rispetto a quelli dell’anno 2019;
  2. aver percepito nel periodo d’imposta 2019, un reddito da lavoro o derivante dall’attività che comporta l’iscrizione alla Gestione non superiore a 50.000 euro;
  3. essere in possesso del requisito della regolarità contributiva verificato attraverso il Documento unico di regolarità contributiva (DURC);
  4. non aver presentato domanda di esonero per le stesse finalità ad altri enti previdenziali;
  5. rispetto dei limiti e delle condizioni di cui alla sezione 3.1 della comunicazione della Commissione europea, dove è indicato il “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” (c.d. Temporary Framework).

Si ricorda che l’esonero spetta nel limite dei 3000 euro annui e non spetta in caso di rapporto di lavoro subordinato o di status di pensionato.

Gli eventuali riesami potranno essere presentati secondo modalità che l’Istituto comunicherà successivamente con un ulteriore messaggio.

Nuove precisazioni Inps sull’esonero parziale dei contributi per autonomi e professionisti

  • Il titolare della posizione assicurativa, non deve essere titolare di pensione diretta, diversa dall’assegno ordinario di invalidità di cui alla legge 222/1984, o da qualsiasi altro emolumento corrisposto dagli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria, di cui ai decreti legislativi n. 509/1994 e n. 103/1996, a integrazione del reddito a titolo di invalidità.
  • Non si ha diritto all’esonero nei mesi di coincidenza con periodi di prestazione pensionistica.
  • Il richiedente non deve essere titolare di contratto di lavoro subordinato, con esclusione del contratto di lavoro intermittente.
  • In caso di attività con partecipazione in società, il requisito è verificato sulla sola attività individuale quindi andrà indicato il codice fiscale del titolare.
  • Nel caso in cui il beneficiario svolga l’attività in più società, il requisito va verificato nella società nella quale l’attività è esercitata in modo prevalente.
  • La domanda presentata con riferimento al titolare della posizione previdenziale vale come richiesta anche per gli stessi collaboratori presenti all’interno del nucleo aziendale quindi per i collaboratori non va presentata alcuna altra domanda aggiuntiva.

Esonero parziale dei contributi per autonomi e professionisti: scadenze

In caso l’esito della domanda risulti positivo e l’ammontare della contribuzione dovuta per l’anno 2021, dovesse eccedere l’importo concesso dell’esonero, il contribuente dovrà procedere al pagamento della differenza contributiva entro il 29 dicembre 2021, senza aggiunta di sanzioni civili e interessi.

Potranno essere versati entro questa data anche gli importi in scadenza a Novembre 2021.

Visto che, come segnalato sopra, l’importo dell’esonero è provvisorio e le successive verifiche specifiche potrebbero portare ad una riduzione dell’importo teorico oppure al diniego della domanda, è consigliabile ai soggetti vicini al pensionamento, di effettuare tutti i pagamenti e poi attendere il rimborso da parte delle strutture territoriali INPS.

Esonero parziale dei contributi per autonomi e professionisti: regole specifiche per gestione

Nel messaggio l’INPS fornisce le istruzioni operative per ogni singola gestione:

  • artigiani e commercianti con imposizione delle quota sul minimale di reddito;
  • artigiani e commercianti senza imposizione delle quota sul minimale di reddito (forfettari);
  • professionisti iscritti alla Gestione separata;
  • coltivatori diretti, coloni e mezzadri.

Per approfondimenti in merito all’argomento trattato e per qualsiasi informazione di natura previdenziale, è possibile rivolgersi alle sedi del Patronato 50&PiùEnasco.

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