Indennità ISCRO 2023: al via le domande per gli autonomi

L’indennità ISCRO (indennità di continuità reddituale e operativa) è una misura a sostegno del reddito in favore degli iscritti alla Gestione Separata INPS che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo. La prestazione è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2021 (L. n. 178/2020) in via sperimentale per il triennio 2021 – 2023.

 

Cosa c’è da sapere sull’indennità ISCRO

Per percepire l’indennità, i beneficiari devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere titolari di partita IVA attiva da almeno 4 anni alla data di presentazione della domanda, per l’attività che ha dato titolo all’iscrizione alla gestione previdenziale in corso;
  • essere in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria;
  • aver dichiarato nell’anno precedente alla presentazione della domanda un reddito non superiore a 8.145 euro, annualmente rivalutato;
  • aver prodotto un reddito di lavoro autonomo, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, inferiore al 50% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei 3 anni precedenti l’anno anteriore alla presentazione della domanda;
  • non percepire il Reddito di Cittadinanza;
  • non essere titolari di pensione diretta;
  • non essere assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie.

L’indennità ISCRO è pari al 25% dell’ultimo reddito certificato dall’Agenzia delle Entrate. L’importo è compreso tra 250 e 800 euro mensili.

L’INPS con il Messaggio n.1636 del 5 maggio 2023 ha comunicato che dall’8 maggio 2023 al 31 ottobre 2023 è possibile presentare domanda di indennità ISCRO per l’anno 2023. L’accesso alla prestazione è ammesso una sola volta nel triennio 2021 – 2023. L’indennità viene erogata dal giorno successivo alla presentazione della domanda per sei mensilità.

Indennità ISCRO: come presentare la domanda

Possono presentare domanda di ISCRO per il 2023:

  • coloro che non l’hanno presentata per il 2021 e per il 2022;
  • coloro che, pur avendola presentata, non hanno avuto accesso alla prestazione perché la domanda è stata respinta e/o la prestazione revocata dall’origine.

Ai fini della verifica dei requisiti reddituali, in sede di presentazione della domanda l’assicurato autocertificherà i redditi prodotti per ciascuno degli anni di interesse.

L’erogazione del beneficio è accompagnata dalla partecipazione a percorsi di aggiornamento professionale.

Se sei iscritto alla Gestione Separata INPS e desideri chiarimenti circa la possibilità di accedere all’indennità di continuità reddituale e operativa vieni presso gli Uffici 50&PiùEnasco. Riceverai assistenza per valutare i requisiti di accesso all’indennità ISCRO e per presentare la domanda.

Il Patronato 50&PiùEnasco è a tua disposizione per fornirti la consulenza e l’assistenza necessarie per tutte le prestazioni di natura previdenziale.

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