Assegno Unico 2025: c’è tempo fino al 28 febbraio per aggiornare l’ISEE e continuare a ricevere l’assegno
- 30 Gennaio 2025
- Posted by: 50&PiùEnasco
- Categoria: Famiglia

L’Assegno Unico 2025 è un sostegno economico, destinato alle famiglie con figli a carico, viene riconosciuto dal settimo mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni, senza limiti di età per i figli con disabilità. L’importo dell’assegno varia in base all’ISEE del nucleo familiare, al numero di figli e ad altre condizioni, come la presenza di disabilità.
Il beneficio viene erogato indipendentemente dalla situazione lavorativa dei genitori.
Assegno Unico 2025: chi può richiederlo
L’Assegno Unico e Universale spetta alle famiglie in cui ricorrono le seguenti condizioni:
- per ogni figlio minorenne a carico. Per i nuovi nati decorre dal settimo mese di gravidanza;
- per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni, che:
- frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, o un corso di laurea;
- svolga un tirocinio o un’attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8mila euro annui;
- sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
- svolga il servizio civile universale;
- per ogni figlio con disabilità a carico, senza limiti di età.
L’Assegno Unico e Universale per i figli a carico riguarda, inoltre, tutte le categorie di lavoratori:
- dipendenti (sia pubblici che privati);
- autonomi;
- pensionati;
- disoccupati;
- inoccupati.
Una novità importante riguarda l’impatto dell’Assegno Unico sul calcolo dell’ISEE. Dal 2025, infatti, il contributo non influirà più sul calcolo dell’Indicatore, ma sarà considerato solo per l’accesso al bonus nido e al bonus nuovi nati. Per le famiglie che già percepivano l’Assegno nel 2024, il rinnovo è automatico e non è necessario presentare una nuova domanda.
Sebbene il rinnovo dell’Assegno Unico sia automatico, è fondamentale presentare l’ISEE aggiornato al 2025 entro il 28 febbraio per continuare a ricevere l’intero importo spettante. In caso contrario, dal 1° marzo verrà erogato l’importo minimo, pari a circa 57 euro. C’è comunque tempo fino al 30 giugno 2025 per inviare l’ISEE aggiornato e ricevere gli arretrati maturati a partire da marzo.
Quali sono gli importi dell’Assegno Unico per il 2025?
Per il 2025 è previsto un incremento dell’Assegno Unico e delle relative maggiorazioni, con una rivalutazione ISTAT fissata allo 0,8%. L’importo base passerà a 57,45 euro per le famiglie con un ISEE superiore a 45.574,96 euro (o senza ISEE), mentre il massimo arriverà a 200,99 euro per i nuclei con ISEE fino a 17.227,33 euro.
Le casistiche principali sono due, ossia:
- presentazione obbligatoria della domanda: rivolto a chi non ha mai richiesto l’Assegno Unico in passato e a chi aveva inoltrato la domanda per il 2024, ma si trova con la pratica in stato di decadenza, revoca, rinuncia o respinta;
- esclusione dall’obbligo di nuova domanda: per le famiglie che hanno già beneficiato dell’Assegno Unico negli anni precedenti e non hanno subito modifiche significative nelle condizioni familiari o lavorative. In questi casi, sarà sufficiente aggiornare l’ISEE e comunicare eventuali variazioni dei dati personali o del nucleo familiare.
Il Patronato 50&PiùEnasco offre tutta la consulenza e l’assistenza necessarie per la presentazione della domanda e grazie alla collaborazione con 50&PiùCaf, è a disposizione per la presentazione dell’ISEE, utile ai fini della domanda dell’assegno unico.
Potrebbe interessarti anche
-
Quattordicesima non ricevuta: cosa fare?
L’Inps, con il messaggio n. 2593 del 25 giugno 2020, ha confermato i limiti reddituali e gli importi da corrispondere ai pensionati sulla quattordicesima mensilità. Non occorre fare alcuna domanda per ricevere la “somma aggiuntiva” perché l’importo viene accreditato in automatico.
9 Luglio 2020 -
Pensione personale Scuola: scadenza domande al 31 ottobre
C’è tempo fino al 31 ottobre 2021 per presentare le domande di pensione da parte del personale del comparto scuola (docenti, ATA, educatori). Tutte le informazioni, i requisiti e come presentare la domanda nell’articolo.
6 Ottobre 2021