Indennità ISCRO 2025

Indennità ISCRO 2025

La legge di bilancio 2024 disciplina l’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO). L’ISCRO, introdotta in via sperimentale per il triennio 2021-2023, è stata stabilizzata nel sistema degli ammortizzatori sociali dal 1° gennaio 2024.

La misura è riconosciuta ai lavoratori iscritti alla Gestione Separata, cioè ai liberi professionisti, inclusi i partecipanti agli studi associati o società semplici con reddito da lavoro autonomo, e in possesso dei seguenti requisiti:

  • non essere titolari di trattamento pensionistico diretto e non essere assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie;
  • non essere beneficiari di Assegno di inclusione (AdI);
  • per beneficiare dell’ISCRO il lavoratore autonomo deve aver prodotto, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, un reddito inferiore al 70% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei due anni precedenti all’anno precedente alla presentazione della domanda;
  • aver dichiarato, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, un reddito non superiore a 12.000 euro;
  • essere in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria;
  • essere titolari di partita IVA attiva.

La circolare 2025 aggiorna gli importi del bonus ISCRO come segue:

  • importo minimo mensile: 252 euro (in aumento rispetto ai precedenti 250 euro);
  • importo massimo mensile: 806,40 euro (superiore ai precedenti 800 euro);
  • soglia di reddito per l’accesso: 12.648 euro (rispetto ai 12.000 euro precedenti).

L’indennità viene erogata per sei mesi consecutivi, a partire dal primo giorno successivo alla presentazione della domanda. Non può essere richiesta nuovamente nei due anni successivi alla prima erogazione.

ISCRO 2025: come fare domanda

A decorrere dal 16 giugno 2025 e fino al 31 ottobre è possibile presentare la domanda di indennità ISCRO per l’anno 2025 solo in via telematica. Pertanto, dalla stessa data sarà nuovamente attivo il servizio di presentazione delle domande in argomento che rimarrà disponibile fino al 31 ottobre 2025, termine ultimo per la presentazione della domanda di indennità ISCRO per l’anno 2025.

Chi è escluso dalla domanda di indennità ISCRO?

L’indennità ISCRO non potrà essere richiesta nel biennio successivo all’anno di inizio di fruizione della stessa; pertanto, non potranno accedere alla prestazione per l’anno 2025 coloro che hanno già fruito dell’ISCRO per l’anno 2024. In caso di presentazione delle richieste in tali ipotesi le domande che verranno inviate saranno rigettate dall’Istituto con la motivazione di cui sopra. Inoltre, nel caso di decadenza dal diritto all’indennità ISCRO, l’assicurato, pur non avendo beneficiato per tutte le sei mensilità previste della prestazione, non potrà comunque accedere alla prestazione nel biennio successivo all’anno di inizio di fruizione dell’indennità ISCRO decaduta.

La richiesta di ISCRO potrà essere presentata invece da coloro che non hanno fatto domanda per l’anno 2024 e da coloro che, pure avendo presentato domanda nelle precedenti annualità, non hanno avuto accesso alla prestazione perché la domanda è stata respinta e/o la prestazione revocata dall’origine.

Per approfondimenti in merito all’argomento trattato e per qualsiasi informazione di natura previdenziale, è possibile rivolgersi alle sedi del Patronato 50&PiùEnasco.

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