Pensione e Gestione Separata: come non perdere i contributi

Pensione e Gestione Separata: come non perdere i contributi

La Gestione Separata è un fondo pensionistico finanziato con i contributi previdenziali obbligatori dei lavoratori assicurati. Nata con la Legge n. 335/95 di riforma del sistema pensionistico con l’obiettivo, fra gli altri, di assicurare la tutela previdenziale a categorie di lavoratori fino ad allora escluse.

Alcune categorie di lavoratori sono tenute all’iscrizione al fondo e al versamento di contributi. La Gestione Separata INPS può fornire ai propri iscritti una serie di prestazioni previdenziali, quali l’assegno ordinario di invalidità e la pensione di inabilità, la pensione anticipata, la pensione vecchiaia, la pensione di reversibilità e la pensione indiretta.

Gestione Separata: chi sono i soggetti tenuti ad iscriversi

Sono tenuti all’iscrizione alla Gestione Separata INPS e al conseguente obbligo contributivo i liberi professionisti:

  • senza Cassa previdenziale autonoma;
  • del settore sportivo dilettantistico;
  • con Albo professionale e Cassa previdenziale autonoma, nel caso in cui, ai sensi del regolamento non siano iscrivibili e non versino il contributo soggettivo, ad esempio nel caso di un ingegnere che contemporaneamente all’attività professionale svolge anche attività di lavoro dipendente.

Inoltre, sono tenuti ad iscriversi alla Gestione Separata INPS:

  • lavoratori che forniscono collaborazione coordinata e continuativa (co. co. co.), disciplinati dall’art. 409 c.p.c,
  • prestatori di lavoro occasionale accessorio;
  • venditori porta a porta con reddito superiore a 5.000 euro;
  • lavoratori autonomi occasionali con reddito superiore a 5.000 euro.

Infine, l’obbligo di Gestione Separata INPS ricade anche su altri soggetti, ad esempio:

  • spedizionieri doganali non dipendenti;
  • titolari di assegni di ricerca e di borse di studio per la frequenza ai corsi di dottorato di ricerca;
  • amministratori locali;
  • titolari di cariche sociali quali Presidente del CdA, amministratori di società, sindaci e revisori di società o enti pubbliche e privati;
  • componenti di colleghi e commissioni;
  • medici con contratto di formazione specialistica;
  • magistrati onorari confermati non esclusivisti.

Aliquote Gestione Separata

Le aliquote possono essere riassunte nelle seguenti tabelle:

Liberi professionisti Aliquota 2025
Soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie 26,07 % (25,00 IVS + 0,72 aliquota aggiuntiva + 0,35 ISCRO)
Soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria 24% (24,00 IVS)

 

I contributi versati alla Gestione Separata, anche se sono pochi, non vanno buttati via: esistono infatti, diversi istituti che consentono di cumularli con i contributi delle altre gestioni, per raggiungere una pensione autonoma.

Si tratta del cumulo contributivo, della totalizzazione, del computo, grazie a tali sommatorie, non solo la contribuzione versata non è perduta, ma è anche possibile raggiungere un diritto alla pensione che, secondo quanto è stato versato nelle altre gestioni, altrimenti non esisterebbe.

Sono sempre di più, infatti, i lavoratori che hanno rapporti discontinui, periodi come parasubordinati, periodi di lavoro accessorio (i famosi voucher o buoni lavoro) o partite Iva senza cassa: per tutti questi lavori atipici, la contribuzione versata va a finire nel calderone della Gestione Separata. Un vero e proprio tesoro per l’Inps, poiché, vista l’età media degli iscritti, relativamente giovane, e visto il calcolo contributivo dei trattamenti a carico di tale cassa, sono veramente poche, e molto basse, le pensioni pagate sinora, in rapporto ai contributi versati. Inoltre, se annualmente non è versato un ammontare almeno pari al minimale di artigiani e commercianti, l’accredito dell’anno intero non è effettuato.

Peraltro, non è consentito ricongiungere i contributi della Gestione Separata ad altre casse, ma solo totalizzarli, o effettuare il cumulo dalla gestione dipendenti alla Gestione Separata.

Prestazioni erogate

La Gestione separata eroga tutte le prestazioni generalmente riconosciute dai fondi previdenziali obbligatori sia dirette come la pensione di vecchiaia, la pensione anticipata, l’assegno ordinario di invalidità e pensione di inabilità) sia indirette, come la pensione di reversibilità e la pensione indiretta (in favore, quest’ultima, dei superstiti dell’assicurato che sia deceduto senza aver acquisito il diritto alla pensione). La gestione eroga anche la pensione supplementare e il supplemento di pensione.

Per approfondimenti in merito all’argomento trattato e per qualsiasi informazione di natura previdenziale, è possibile rivolgersi alle sedi del Patronato 50&PiùEnasco.

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