In arrivo la Quattordicesima ai pensionati: i requisiti e gli importi

Dal 1 luglio prossimo è in pagamento la quattordicesima mensilità ai pensionati. Vediamo quali sono i requisiti per riscuoterla e gli importi 2020.

Come ogni anno, a luglio, i pensionati riceveranno la quattordicesima mensilità insieme alla pensione. La data prevista per il pagamento è il 1° luglio 2020, sia per chi ha l’accredito in Posta che per chi riscuote la pensione in banca.

La quattordicesima spetta ai pensionati che rispettano determinati requisiti, anagrafici e di reddito. Vediamo quali sono.

I REQUISITI

Per ottenere la quattordicesima occorre avere:

  • almeno 64 anni di età;
  • un reddito complessivo individuale fino a un massimo di 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, ovvero fino a 13.391,82 euro nel 2020.

Avranno quindi diritto alla liquidazione della quattordicesima mensilità tutti i pensionati appartenenti ad una delle gestioni dell’AGO o sostitutive, esclusive ed esonerative dell’Ago. In particolare possono riscuoterla: chi è titolare di una pensione di anzianità, vecchiaia, invalidità o anticipata ma anche chi è titolare di pensione di reversibilità.

L’importo dipende dai seguenti parametri:

  • reddito;
  • anni di contributi;
  • tipologia di pensionato (autonomo o dipendente).

PER L’ANNO 2020 QUALI REDDITI OCCORRE CONSIDERARE?

Nel caso di prima concessione della quattordicesima bisogna valutare tutti i redditi posseduti dal soggetto nell’anno 2020 (rientrano in tale casistica tutti coloro che negli anni precedenti non abbiano percepito la somma aggiuntiva).
Nel caso di concessione successiva alla prima, invece, dovranno essere considerati i redditi conseguiti nel 2020 per prestazioni in cui sussiste l’obbligo di comunicazione al Casellario centrale dei pensionati (decreto del Presidente della Repubblica 31 dicembre 1971, n. 1388 e successive modificazioni e integrazioni), e i redditi diversi da quelli di cui al punto precedente, conseguiti nel 2019.

IMPORTI

Gli importi della quattordicesima e la somma aggiuntiva prevista saranno definiti tenendo conto del reddito complessivo del pensionato che deve essere compreso entro 1,5 volte il trattamento minimo oppure tra 1,5 e 2 volte.

In attesa della pubblicazione definitiva della circolare Inps che confermerà le somme 2020, di seguito la sintesi degli importi in relazione al reddito e all’anzianità contributiva:

Redditi fino a 10.043,87 euro

Anni di Contributi Importo
Fino a 15 (18 per lavoratori autonomi) 437 euro
Da 15 a 25 (da 18 a 28 per lavoratori autonomi) 546 euro
Oltre 25 (28 per lavoratori autonomi) 655 euro

Redditi da 10.144,87 a 13.391,82 euro

Anni di Contributi Importo
Fino a 15 (18 per lavoratori autonomi) 336 euro
Da 15 a 25 (da 18 a 28 per lavoratori autonomi) 420 euro
Oltre 25 (28 per lavoratori autonomi) 504 euro

Il pagamento della quattordicesima viene effettuato d’ufficio dall’Inps sulla base dei redditi degli anni precedenti, per cui i pensionati non devono fare alcuna richiesta. Quest’anno la data di accredito è fissata al 1° luglio.

Viene riconosciuta in via provvisoria in presenza delle condizioni prescritte dalla legge, e viene successivamente verificata sulla base dei redditi consuntivi non appena disponibili.

Per i pensionati che perfezionano i requisiti entro il 31 luglio dell’anno di riferimento la prestazione viene liquidata sulla rata pensionistica di luglio.

Invece, per coloro che perfezionano il requisito anagrafico richiesto dal 1° agosto in poi, la corresponsione è effettuata con una successiva elaborazione sulla rata di dicembre dell’anno di riferimento.

Come di consueto i pensionati saranno informati del pagamento della quattordicesima nell’apposito cedolino della pensione.

50&PiùEnasco è a disposizione per il controllo della pensione e per tutte le problematiche di natura previdenziale.

Potrebbe interessarti anche

  • Maternità: dimissioni per motivi familiari

    In caso di interruzione volontaria del rapporto di lavoro si ha diritto all’indennità di disoccupazione e al pagamento del “mancato preavviso”? Il patronato 50&PiùEnasco affronta la questione con un approfondimento, indicando anche la prassi da seguire per le lavoratrici madri. DOMANDA:Sono assunta a tempo indeterminato (5° livello con contratto del commercio) ed ora mi trovo

    18 Ottobre 2018
  • Quota 100: 50&PiùEnasco lancia un nuovo servizio

    Sampaolo: “Un servizio professionale per comprendere non solo se si ha diritto all’anticipo pensionistico con Quota 100, ma anche vantaggi e svantaggi della scelta”. Ora che “quota 100” è realtà con l’approvazione del decreto definitivo è necessario – per la platea degli interessati – trovare un interlocutore attento capace di districarsi nelle complessità della norma.

    1 Febbraio 2019
Hai bisogno di consulenza e assistenza previdenziale?