Bonus psicologo: al via le domande dal 25 luglio fino al 24 ottobre
- 26 Giugno 2025
- Posted by: 50&PiùEnasco
- Categoria: Lavoro e Famiglia
Il Bonus psicologo 2025 è definitivamente avviato. A partire dal 25 luglio infatti coloro che intendono farne richiesta, potranno inoltrare le domande per ottenere i voucher per il sostegno psicologico. Si tratta di un incentivo economico per sostenere le spese relative alla salute mentale, offrendo fino a 1.500 euro per le sedute di psicoterapia. Le richieste vanno inoltrate entro il 24 ottobre e il beneficio sarà erogato prioritariamente alle persone con ISEE più basso (fino alla soglia di 50mila euro), in base all’ordine di arrivo della domanda.
Il bonus è utilizzabile per sostenere le spese di sessioni di psicoterapia presso specialisti che sono regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti, nell’ambito dell’albo degli psicologi, che abbiano comunicato la propria adesione all’iniziativa del bonus psicologo 2025 al CNOP (Consiglio Nazionale degli Ordini degli Psicologi).
Una volta che il CNOP invia l’elenco all’INPS, il beneficiario del bonus potrà consultarlo attraverso un’area dedicata nel portale INPS e potrà scegliere liberamente lo psicologo professionista con il quale effettuare le sedute di psicoterapia.
Bonus psicologo: quali sono i requisiti ISEE?
Il Bonus psicologo è riconosciuto, una sola volta, a chi ha un ISEE:
- inferiore a 15.000 €: con il diritto al bonus fino ad un importo massimo di 600 € per ogni beneficiario;
- compreso tra 15.000 e 30.000 €: con il diritto al bonus fino ad un importo massimo di 400 € per ogni beneficiario;
- compreso tra 30.001 e fino a 50.000 €: con il diritto al bonus fino ad un importo massimo di 200 € per ogni beneficiario.
I requisiti per la domanda online sul portale INPS sono:
- essere cittadini italiani, senza nessun requisito d’età;
- essere residenti in Italia al momento della domanda;
- avere un ISEE 2025 con un valore inferiore a 50.000 €.
La domanda dovrà essere effettuata online sul portale INPS, nella sezione “Contributo sessioni psicoterapia” dal 25 luglio al 24 ottobre 2025 , tramite l’accesso alla propria area personale con:
- Carta di Identità Elettronica (CIE);
- Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID);
- Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Il richiedente del bonus psicologo può presentare domanda per sé stesso o per un minore se esercente la responsabilità genitoriale o se è tutore o affidatario.
Il bonus può essere richiesto anche per conto di un soggetto interdetto, inabilitato o beneficiario dell’amministrazione di sostegno, dal tutore, curatore e amministratore di sostegno.
Come verificare l’esito della domanda
Una volta verificati i requisiti dall’INPS, l’Istituto pubblicherà una graduatoria, divisa per regione e provincia autonoma di residenza, indicando i nomi dei beneficiari.
L’INPS poi, comunicherà ai beneficiari un codice univoco che servirà per fissare l’appuntamento con un professionista.
Il bonus psicologo dovrà essere utilizzato entro 180 giorni dalla data di accoglimento della domanda online, altrimenti sarà automaticamente annullato e il beneficiario perderà la possibilità di utilizzare il bonus.
All’interno della propria area personale INPS, il beneficiario potrà scegliere liberamente lo psicologo professionista con il quale effettuare le sedute di psicoterapia tra coloro che abbiano aderito all’iniziativa.
Il professionista, invece, in un’apposita sezione in fase di prenotazione o di conferma della sessione di psicoterapia, dovrà indicare il codice univoco e codice fiscale del beneficiario.
L’erogazione dell’importo spettante, nella quota massima di 50 euro a seduta, verrà erogato direttamente a favore del professionista secondo le modalità da esso indicate.
Per approfondimenti in merito all’argomento trattato e per qualsiasi informazione di natura previdenziale, è possibile rivolgersi alle sedi del Patronato 50&PiùEnasco.
Potrebbe interessarti anche
-
Pace contributiva per la pensione: diritto, costi e vantaggi
Si tratta di una misura vantaggiosa perché permette il recupero dei buchi contributivi tra un lavoro e l’altro ai fini del raggiungimento dei requisiti contributivi per l’accesso al pensionamento. Consente infatti ai lavoratori più giovani di riscattare fino a un massimo di 5 anni di contributi, scaricando il costo dalle tasse. Inoltre, in alcuni casi, l’onere di riscatto può essere ridotto, o a carico del datore di lavoro.
10 Dicembre 2020 -
Estratto Conto Certificativo: in arrivo anche per i dipendenti pubblici
ECOCERT (Estratto Conto Certificativo) si tratta di un estratto conto dei contributi versati dal lavoratore, ma con valenza certificativa. Un documento che va richiesto direttamente all’Inps il quale dopo gli opportuni controlli, lo mette a disposizione del diretto interessato.
31 Maggio 2023



