Bonus Baby Sitter 2021: tutte le novità e come richiederlo

Il bonus baby sitter 2021 consiste in un importo di 100 euro settimanali, erogato tramite il Libretto di famiglia, e scade il 30 giugno. Vediamo quali sono i requisiti, i beneficiari, le incompatibilità e come richiederlo.

REQUISITI

Il bonus è riconosciuto ai genitori con figli conviventi minori di 14 anni che, nel periodo 1 gennaio 2021 – 30 giugno 2021, siano affetti da Covid-19, in quarantena o in didattica a distanza (DAD).

Il beneficio spetta anche in caso di adozione, affido preadottivo o condiviso, allegando la sentenza dell’Autorità che attesti l’affido. È riconosciuto anche ai minori di 14 anni affetti da disabilità grave, accertata ai sensi della legge n. 104/92, iscritti a scuole la cui attività didattica in presenza sia stata sospesa o ospitati in centri diurni, per i quali sia stata disposta la chiusura.

In caso di sospensione dell’attività didattica in presenza, nella domanda di bonus dovrà essere indicata la scuola, ai fini di consentire le verifiche ai sensi del D. P. R. n. 445/200.

BENEFICIARI

Il beneficio può essere richiesto dalle seguenti tipologie di lavoratori:

  • i lavoratori iscritti alla gestione separata Inps;
  • i lavoratori autonomi;
  • il personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico;
  • i medici, infermieri, tecnici di laboratorio, tecnici radiologi, operatori socio-sanitari, dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato;
  • i medici di base, i pediatri, gli ostetrici, i soccorritori, gli autisti, il personale sanitario addetto al servizio emergenza/urgenza 118, operanti in regime di convenzione con le ASL.

È richiesto che i lavoratori iscritti alla gestione separata o alle gestioni obbligatorie speciali degli artigiani, dei commercianti e dei coltivatori diretti non siano iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie. Qualora il richiedente fosse iscritto contemporaneamente alla gestione separata e a una gestione speciale autonoma dell’Inps o cassa professionale autonoma, il beneficio verrà riconosciuto nella gestione speciale autonoma.

INCOMPATIBILITÀ

Il bonus può essere erogato, alternativamente, a entrambi i genitori purché non ricorra, nelle stesse giornate della settimana prescelta, una delle seguenti condizioni:

  • la prestazione lavorativa è svolta in modalità agile;
  • i genitori fruiscano del congedo Covid-19;
  • l’altro genitore non svolga alcuna attività lavorativa o sia sospeso dal lavoro o sia beneficiario di altri strumenti a sostegno del reddito.

In particolare, nei casi in cui i genitori beneficino di trattamenti di integrazione salariale, l’incompatibilità opera come segue:

  • nei casi e limitatamente ai giorni di sospensione dell’attività lavorativa, per l’intera giornata;
  • nel caso in cui il genitore sia beneficiario di un trattamento di integrazione salariale per riduzione di orario di lavoro, per cui continua a prestare la propria attività lavorativa a orario ridotto, l’altro genitore è ammesso alla fruizione del bonus.

SOGGETTI PRESTATORI DI LAVORO BABY SITTER

L’Istituto precisa che il bonus non può essere utilizzato per remunerare prestazioni rese da parenti o affini fino al terzo grado. A tal fine dovrà essere resa all’atto della domanda della misura e al momento dell’inserimento della prestazione nel Libretto Famiglia una dichiarazione da parte dell’utilizzatore attestante l’inesistenza di rapporti di parentela o affinità entro il terzo grado con il prestatore, pena le conseguenze previste per legge in caso di dichiarazioni false e mendaci.

Ricordiamo che il grado di parentela è il criterio utilizzato per definire, a livello normativo, il legame che intercorre tra due soggetti, in particolare, il grado si determina calcolando le persone e togliendo lo stipite:

  • Tra padre e figlio intercorre il primo grado di parentela;
  • Secondo grado di parentela tra fratelli (figlio, padre, figlio, equivalente a 3 – 1 = 2);
  • Terzo grado di parentela per gli zii (figlio, padre, nonno, figlio, corrispondente a 4 – 1 = 3).
  • Quarto grado di parentela per i cugini (figlio, padre, nonno, padre, figlio, corrispondente a 5 -1 = 4).

L’affinità è il vincolo che unisce un soggetto con i parenti del coniuge. Il grado di affinità si ottiene calcolando la parentela che unisce l’affine al coniuge.

  • Primo grado di affinità per suocero/suocera o figlio/figlia del coniuge;
  • Secondo grado di affinità per nonno/nonna del coniuge, nipote, cognato o cognata;
  • Terzo grado di affinità per bisnonno/bisnonna, pronipote, nipote, zio/zia del coniuge.

L’Inps ribadisce che il prestatore di lavoro occasionale potrà anche essere lo stesso soggetto con il quale l’utilizzatore abbia già in corso o abbia cessato da meno di sei mesi un rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata e continuativa (fermi i limiti previsti per le prestazioni di lavoro occasionale).

Il beneficio, che viene erogato mediante il Libretto Famiglia, ha un importo complessivo di100 euro settimanali.

Nell’ipotesi in cui, all’interno del medesimo nucleo familiare, siano presenti più soggetti di età inferiore a 14 anni, sarà possibile percepire il beneficio relativamente a tutti i minori presenti, formulando più domande, purché non venga superato l’importo complessivo settimanale di 100 euro.

Il bonus baby sitter 2021 si può ottenere anche, in alternativa, per iscrizione a:

  • centri estivi;
  • servizi integrativi per l’infanzia;
  • servizi socio-educativi territoriali;
  • centri con funzione educativa e ricreativa;
  • servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia.

In questo modo quindi il voucher baby sitter viene riconosciuto direttamente al genitore, ma è incompatibile con il bonus asilo nido 2021.

Per richiedere il bonus baby sitter è possibile rivolgersi alle sedi del Patronato 50&PiùEnasco.

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